Perché il cielo diventa rosso al tramonto?
Il magnifico spettacolo del cielo che si tinge di rosso durante il tramonto è uno dei fenomeni naturali più affascinanti che possiamo osservare quotidianamente. Questa colorazione suggestiva non è dovuta al caso, ma è il risultato di un preciso processo fisico chiamato dispersione di Rayleigh.
Durante il giorno, quando il Sole è alto nel cielo, la luce solare attraversa l’atmosfera quasi verticalmente, percorrendo il tragitto più breve possibile. In queste condizioni, le molecole dell’aria disperdono principalmente la luce blu, motivo per cui vediamo il cielo di questo colore.
Quando il Sole si avvicina all’orizzonte, la situazione cambia radicalmente. La luce deve attraversare uno strato molto più spesso di atmosfera - fino a 40 volte maggiore rispetto a quando il Sole è allo zenit. In questo lungo percorso, le componenti blu e viola della luce vengono completamente disperse, mentre le lunghezze d’onda più lunghe - il rosso e l’arancione - riescono a raggiungere i nostri occhi.
Questo fenomeno è ulteriormente intensificato dalla presenza di particelle sospese nell’atmosfera. Polveri, inquinamento e vapor acqueo contribuiscono a disperdere ulteriormente la luce, rendendo i tramonti particolarmente spettacolari nelle zone urbane o in presenza di una leggera foschia.
È interessante notare come le stesse condizioni atmosferiche che ci regalano tramonti mozzafiato siano responsabili anche delle suggestive albe rosseggianti. Il processo fisico è identico, ma si verifica in direzione opposta quando il Sole si alza dall’orizzonte.
La bellezza di questo fenomeno ha ispirato artisti e poeti nel corso dei secoli, ma la comprensione scientifica ci permette di apprezzare ancora di più la perfezione della natura e le leggi fisiche che governano questi spettacolari giochi di luce.